EPITAFFI IN POESIA
Saint Nicolas
Nella quiete del sole a mezzogiorno
misteriose parole hanno gli uccelli,
una lucertola si staglia immota,
scricchiano passi come di fantasmi,
un cancello scuote grigi sospiri.
I monti innevati fanno corona
al cimitero inerpicato al cielo.
Questo vorrei fosse il mio non so,
sotto un semplice cumulo di terra fra le croci screpolate dal tempo,
le foto sbiadite o virate a seppia,
le date consunte e i fiori di campo.
Inciso nel legno un breve epitaffio:
“Qui la mia anima s’è fatta silenzio”
Graziano Gattone
EPITAFFIO PER NOI DUE
In un altro dove,
in un altro quando,
noi due sotto i ciliegi.
Maura Marini
EPITAFFIO DELL’AZIONE
Attende sulla riva
fiori cremisi
albeggiano i sogni.
Maura Marini
EPITAFFIO DI UNA PRIMAVERA INCERTA
Intorno al glicine
polline urla.
Annaspano i sogni.
Maura Marini
EPITAFFIO DI UN AMORE DI ROCCIA
Abbarricata
sul mio scoglio,
osservo la marea che va e viene.
Momenti di piena e di risacca languono
e mi tengono legata saldamente alla mia roccia.
Da qui osservo il mio mondo scheggiato.
Annaspo e assaporo momenti.
Stella marina di una folle estate.
Maura Marini
EPITAFFIO DI UN DOLORE
Pur non dimenticandolo,
lo lasciarono fuori,
dai loro occhi, dalle loro risate e dai loro cuori di gioia.
Maura Marini
EPITAFFIO DELL’AMICIZIA
Non potevo che finire così,
sepolta accanto al mio più vecchio Amico,
tenendo tra le mani quel filo
che tra noi non si è mai spezzato.
Ogni giorno ringrazio Dio
perché la nostra Amicizia non è mai diventata Amore.
C’è un luogo qui che somiglia alla mia cucina
dove chiacchieriamo, ridiamo, piangiamo insieme,
ci insultiamo e litighiamo anche
e poi facciamo pace
e ci scambiamo libri e poesie.
Insieme cuciniamo i nostri piatti preferiti
e insieme brindiamo
ancora e sempre
all’Eternità.
Milena Milani
EPITAFFIO DI UNA DONNA QUALUNQUE
Diceva di amarmi, dopo.
E io gli credevo
e nascondevo i lividi dietro gli occhiali scuri.
Infine mi uccise.
L’ultima cosa che ricordo
è il mio sangue che schizza sul pavimento della cucina
è la sua voce che ripete: “Ti amo!
Milena Milani
EPITAFFIO DI PSICHE
Non si può accettare di amare solo al buio,
come ciechi,
senza sapere chi amiamo veramente.
Così disobbedii al Divieto
e volli conoscere il vero volto del mio Amore.
Scontai la mia colpa vivendo
perché ormai sapevo la Verità:
Lui era bello, capriccioso, infedele
e mi avrebbe fatto soffrire, sempre.
Ma sapevo anche che non avrei potuto amare
nessun altro,
imprigionata nel mio amore come in un bozzolo.
Ora, trasformata in farfalla,
mi lascio trasportare dal vento.
Milena Milani
EPITAFFIO DI UN VECCHIO
Con gli anni passarono le stagioni.
Nel mio autunno la memoria mi tradì
e infine anche il ricordo della Primavera
si confuse nella nebbia.
Qui non c’è nemmeno un fuoco
per riscaldare il gelo di questo eterno inverno.
Milena Milani
EPITAFFIO DI UNA DONNA CHE PARLAVA CON GLI ALBERI
Sulla mia tomba è cresciuta una quercia
da un seme portato dal vento.
Mi parla di una Vita che non muore.
Ha messo radici nel mio cuore.
Milena Milani
EPITAFFIO DEL TIEPIDO
La mano non allungata a stringerne un altra.
Il bicchiere non sollevato per essere svuotato.
Quelli sono i silenzi veri.
Questo qui, di adesso, è solo l’inevitabile Pace.
Simone Guidi
EPITAFFIO DEL RUVIDO
Dissi cose vere nel modo sbagliato.
Incapace di presentare falsità nel modo giusto.
Sono stato fortunato ad avere un orribile carattere.
A essere persino solo a volte.
Simone Guidi
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