PREMIO ANTONIO FOGAZZARO 2018
I VINCITORI DELL’UNDICESIMA EDIZIONE
Alberto Pellegatta vince il concorso di Poesia edita, Simona Matraxia la sezione dedicata al Racconto inedito e Rinaldo Travella il nuovo concorso Il baule della memoria.
Sono stati svelati sabato 15 settembre, nella cornice di Villa Camozzi di Grandola ed Uniti, i vincitori dell’undicesima edizione del Premio Antonio Fogazzaro per i concorsi Racconto inedito, Poesia edita e Il baule della memoria.
Alla cerimonia, condotta da Rossella Pretto, sono intervenuti Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Maria Grazia Sassi, Consigliere della Provincia di Como, Gianfranco Zanfanti Sindaco di Grandola ed Uniti, Enrico Nogara, Vice Sindaco di Grandola ed Uniti, Giuseppe Farina, Sindaco di Valsolda, Mario Abele Fumagalli, Presidente BiM-Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino di Porlezza, Mauro Caprani, Direttore della BCC Banca Credito Cooperativo di Lezzeno, Gianluigi Ceriani, Servizio Sviluppo Business – Direzione Territoriale Lombardia Ovest del Credito Valtellinese, il curatore del Premio Alberto Buscaglia e alcuni membri delle giurie.
Ideato per far emergere nuovi talenti letterari e promuovere la giovane poesia in lingua italiana e in dialetto, in questi anni il Premio Antonio Fogazzaro ha contribuito a ridestare l’attenzione sulla figura e l’opera di Antonio Fogazzaro e a riproporre la conoscenza dell’incantevole territorio della Valsolda, la terra natale della madre dello scrittore vicentino così affettuosamente descritta nei suoi romanzi maggiori.
POESIA EDITA
Alberto Pellegatta, poeta milanese quarantenne, vince la sezione dedicata alla Poesia edita in lingua italiana e in dialetto (riservata alle raccolte pubblicate tra il 1°gennaio 2017 e fine aprile 2018 e aperta ad autori italiani e stranieri di lingua italiana, maggiorenni e fino ai cinquant’anni di età) con “Ipotesi di felicità” (Mondadori, 2017).
La raccolta conferma nell’autore una delle figure di sicura centralità della nuova generazione. Vario e aperto nelle scelte formali e di registro, che lo portano dal frammento al poemetto in prosa, poeta lirico e a tratti civile, attento alle minuzie e alle improvvise epifanie dell’esistenza, l’autore unisce eleganza e concretezza in un percorso organico felicemente articolato.
A Pellegatta è stato assegnato un premio di 1.000 euro offerto da BCC Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno.
Al secondo posto Marco Corsi di Milano con “Pronomi personali” (Interlinea, 2017). La sua è una scrittura densa, attraversata da rimandi interni ritmici, metrici e allitteranti. L’esito è una serie di situazioni altamente aberranti rispetto alla lingua standard o a quella di molti sistemi letterari correnti.
Marco Corsi vince un premio di 500 euro offerto da Credito Valtellinese.
Sul terzo gradino del podio sale Gabriel Del Sarto di Ronchi (MS) con “Il grande innocente” (Nino Aragno, 2017). Il testo è una suggestiva miscela di temi grandi e quotidiani, un contrappunto che si svolge, tra crudeltà e dolcezza, in elencazioni minime, pazienze vegetali, astrofisiche, minerali, nevi tardive sulle Alpi Apuane intrise di algoritmi complessi del gioco che si svolge tra uomini senza nome, visioni appena accennate di angeli in una lontananza.
Gabriel Del Sarto vince un soggiorno di 2 notti per 2 persone offerto dallo storico Hotel di charme “Stella d’Italia” di Valsolda.
Segnalati dalla giuria a pari merito (in ordine alfabetico): Corrado Benigni di Bergamo con “Tempo riflesso” (Interlinea, 2018); Maria Borio di Perugia con “L’altro limite” (LietoColle, 2017) e Lorenzo Caschetta di Modena con “Antelucana” (Stampa2009, 2017).
RACCONTO INEDITO
Vince la sezione dedicata al Racconto inedito Simona Matraxia di Asigliano Vercellese (VC) con “Lieder ohne Worte” per aver rappresentato con originalità narrativa, mediante una prosa insieme delicata e passionale di evidente ascendenza romantica e controllato andamento musicale, l’affascinante spartito emotivo della musica e dei sentimenti.
Simona Matraxia si aggiudica un premio di 500 euro offerto da Credito Valtellinese.
Al secondo posto Francesco Di Vincenzo di Chieti con “Moro in Finlandia”, per aver tratteggiato, con grande originalità, senza cadere nell’agiografico o nella tentazione monumentale ma seguendo un’efficace vena di controllata ironia, un piccolo quadro familiare sullo sfondo del grande e drammatico affresco politico internazionale.
Francesco Di Vincenzo vince soggiorno di 3 notti per 2 persone offerto dall’Hotel de Charme Stella d’Italia di Valsolda.
Terza Valentina Zunino di Imola con “Monocromo”, per aver ritratto, con scrittura assai moderna e sensibilità contemporanea, un tema che affonda le sue origini nei miti più profondi come nella più grande e universale tradizione letteraria: la difficile e intensa ricerca del padre da parte di un figlio.
A Valentina Zunino va un premio 350 euro offerti da Assicurazione 3 Laghi di Porlezza.
Gli altri finalisti a pari merito sono (in ordine alfabetico) Pietro Berra (Como) con “Un bastimento carico di…”; Emiliano Dominici di Livorno con “Un’estate sull’isola”; Sara Galeotti di Roma con “Chiamata dalle lucciole”; Carlo Monteleone di Palmi (RC) con “La stella sulla giacca”; Marella Nappi, di Lanciano (CH) con “Lo scacco della memoria”.
IL BAULE DELLA MEMORIA
Il baule della memoria, il nuovo concorso riservato a racconti e memorie delle Valli e dei Comuni facenti parte del BiM-Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Ticino di Porlezza, è stato vinto da Rinaldo Travella di Carlazzo (CO) con “Due storie di un mondo piccolo”.
L’autore ritorna con tenerezza e rimpianto ai luoghi dell’infanzia, nel mitico paese di San Pedru (San Pietro Sovera), dove tra giochi e scorribande infantili riappaiono alla memoria alcuni personaggi reali ma leggendariamente risuscitati con l’occhio del bambino. Il tempo è perduto, ma la memoria delle parole ce ne ritorna tutta la vitale bellezza.
Al secondo posto Mariagabriella Licata, di Corsico (MI) con “La terra tra i due laghi”. Si può nascere in un altro luogo, ma i luoghi dove si sono trascorsi i favolosi anni dell’infanzia non possono non lasciare indelebili memorie, come in questa coinvolgente scrittura che trasporta nelle lunghe estati trascorse a Lanzo d’Intelvi nella casa dei nonni, tra le infinite chiacchiere e i lunghi racconti delle donne.
Terza classificata Giada Butti di San Nazzaro Val Cavargna (CO) con “Il rumore dei ricordi”. Basta una passeggiata tra le case di San Bartolomeo Cavargna, un affresco che ritrae cinque donne intente a filare e una bambina che ascolta, perché l’autrice ci faccia intraprendere, con lei, un viaggio a ritroso nel tempo, ripercorrendo le strade di quel paese negli anni Cinquanta, nell’assoluto silenzio di motori e televisioni. Il ricordo di un mondo perduto ma ritrovato dalla forza scrittura
Ai tre vincitori Premi offerti dal BiM.
Tutti i testi premiati e finalisti sono pubblicati nell’undicesimo volume antologico del “Premio Antonio Fogazzaro 2018” edito e offerto da New Press Edizioni.
Il Premio Antonio Fogazzaro è organizzato con il contributo di Regione Lombardia, BiM Porlezza; Comune di Valsolda, BCC Lezzeno.
Con il patrocinio di Regione Lombardia; Mibact; Provincia di Como Settore Cultura; Comune di Como; Camera di Commercio Como; Università dell’Insubria Como; Accademia Olimpica Vicenza.
Partner e Sponsor: New Press edizioni; La Provincia; Parolario; Comune di Grandola ed Uniti; Credito Valtellinese; Assicurazione3Laghi; Hotel Stella d’Italia; Hotel Metropole & Suisse; Hotel Merloni; Domasino il Vino del Lago di Como; Cantine Angelinetta Lago di Como.
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