Dopo otto anni di concorsi dedicati alla “microletteratura e social net work”, l’organizzazione del Premio ha deciso che è giunto il tempo di sollecitare gli autori che in questo lungo periodo ci hanno seguiti sulla pagina Facebook, a unirsi agli scrittori che partecipano al concorso fondante del Premio Fogazzaro, quello dedicato al “Racconto inedito”, già bandito e in piena attività. Questa decisione è stata presa valutando il raggiunto valore letterario di moltissimi dei concorrenti al concorso Facebook, convinti come siamo che la liberazione dal tirannico numero delle parole sarà un incentivo in più per raccontare storie nella più ampia libertà stilistica e tematica. Quest’anno il concorso per il racconto inedito è a tema libero, una scelta fatta proprio per saggiare con un margine più ampio in quale direzione si muove il mondo della narrazione, quali le tematiche che più urgono in tempi così agitati come quelli che viviamo. Inoltre, il concorso impone unicamente un limite massimo di 3.000 parole, quindi lascia ampia libertà anche al racconto breve, o brevissimo, una tradizione letteraria che ha il suo e massimo interprete in J. L. Borges, non a caso ispiratore del tema proposto dal Premio due anni fa. Quindi aspettiamo gli autori della “microletteratura” al grande torneo letterario dei “Racconti inediti”, certi che tra i finalisti ci saranno molti degli amici di questi eroici otto anni.